SCICLI – Il risonante annuncio domenicale dell’amministrazione Marino ha richiamato l’attenzione di tutti. Quella di ieri è stata celebrata come una data storica per Scicli, destinataria di circa diciassette milioni di euro per recuperare le grotte di Chiafura e rifare la facciata della scuola Lipparini.
Rimasto sbigottito dalle dichiarazioni arrivate dal Municipio Start Scicli. Il movimento politico fatica a contenere l’amarezza suscitata dai mancati riconoscimenti che gli attuali amministratori avrebbe dovuto attribuire ai predecessori, “impegnatisi nell’elaborazione dei progetti finanziati”. Gli startini, puntualizzano, si aspettavano che la giunta Marino facesse qualche riferimento al lavoro svolto nella legislatura Giannone.
“Siamo contenti – afferma Start Scicli – che i progetti redatti durante la scorsa sindacatura e fortemente voluti dalla nostra Viviana Pitrolo, siano stati proseguiti dalla giunta Marino e finalmente, forse, vedranno la luce”.
Leggendo il comunicato diffuso da palazzo di città, il gruppo statino non può sottrarsi dal constatare come l’attuale Amministrazione “pecchi ancora una volta di memoria corta, omettendo di dire che il ‘risultato storico‘ è stato raggiunto perché i progetti c’erano da tempo ed erano stati preparati da quella stessa Giunta, a cui il sindaco Marino e l’oggi assessore Enzo Giannone hanno fatto un’opposizione strenua e senza sconti. Lavori – aggiunge Start – frutto di anni di lavoro e per quello della Lipparini”.
A Start questo annuncio puzza un po’. “Dimenticanze – afferma il movimento – forse dettate dalla frenesia, da parte del Sindaco e dell’Assessore, di lodare e ringraziare i padrini leghisti del finanziamento, casualmente tutti interessati a vario titolo dalle imminenti elezioni europee: dall’assessore Turano, candidato al Parlamento Europeo, all’ex onorevole Ragusa, che potrebbe diventare Senatore in caso di risultato positivo di un altro candidato della lista Lega”.
Gli startini attaccano a testa bassa. “L’annuncio dell’assegnazione del finanziamento altro non è che un subdolo atto di campagna elettorale mascherata, portato avanti in sordina e sottotraccia per cercare di mantenere la facciata di civismo, che si va via via sgretolando, mentre sono sotto gli occhi di tutti – commenta Start – le variegate sfumature politiche di questa maggioranza”.
Dopo due anni di legislatura il movimento aspetta di “conoscere quali sono i progetti nuovi (non solo quelli già pronti) su cui l’amministrazione sta lavorando, verso quali nuove prospettive di sviluppo urbanistico e non solo si sta andando. Sempre – conclude la compagine di opposizione – con buona pace dell’onestà intellettuale verso la città”.
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