SCICLI – Finitura sfavillante. Serviva un epilogo perfetto alla straordinaria raccolta di concerti apparecchiata da InCanto Barocco 2025. Le aspettative sono state ampiamente superate.
Applauditissimo l’ultimo atto, felicemente accolto da padre Pietro Zisa nella chiesa Madre – San Guglielmo, trasportata in un’atmosfera suggestiva d’altri tempi dai maestri Fabio Ciofini, al clavicembalo, e Alessandra Montani, al violoncello. Il duo ha confezionato una straordinaria serata. Sin dalle prime note, Ciofini e Montani sono riusciti a conquistare il cuore del numeroso pubblico presente, creando una ammaliante vibrazione emotiva.
Un programma musicale assolutamente unico che ha messo in evidenza la grandezza di compositori molto attivi nel periodo barocco a Venezia, tra i più importanti centri culturali d’Europa. Sono state le note di Alessandro e Benedetto Marcello, Platti, Bononcini e Vivaldi a creare un contesto eccezionale e irripetibile.
Visibilmente commosso e “felicemente” stanco il maestro Marcello Giordano Pellegrino; a fine concerto ha voluto ringraziare il pubblico per il grande seguito ottenuto dalla quinta edizione di InCanto Barocco, la sua “creatura” che continua a fare passi da gigante. Il fragoroso successo del festival è stato certificato dai numerosi spettatori, anche provenienti dall’estero.
Calorosi e sinceri gli apprezzamenti che incoraggiano, semmai ce ne fosse ancora bisogno, il maestro Pellegrino a proseguire in questa splendita avventura. “Grazie per averci accompagnato – commenta il fondatore e direttore artistico del festival – in questo viaggio straordinario nella storia e nella bellezza. Siamo tutti InCantati e continueremo ad esserlo. Arrivederci all’edizione 2026. Vi sorprenderemo ancora”.
SVN pubblica in alto l’ultimo atto di InCanto Barocco 2025. Prima dell’esibizione spazio alle interviste con il maestro Ciofini per la classica scheda concerto. A seguire il direttore artistico per il resoconto post-festival.
Foto copertina Tonino Trovato.
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