Donnalucata, “Spettacolo in cielo, incubo a terra”

L’amministrazione Marino ritenuta da Fratelli d’Italia non all’altezza della manifestazione ospitata: troppi gli errori a livello organizzativo commessi nei due giorni delle Frecce Tricolori

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SCICLI – Ci si sbagliava di grosso a pensare che passata una settimana le polemiche fossero ormai archiviate. Le Frecce Tricolori a Donnalucata hanno lasciato un duplice segno: “Spettacolo in cielo, incubo a terra”. Fratelli d’Italia Scicli non si è buttata a capofitto nelle analisi delle ore successive all’evento, ma ha scelto di fare con calma. Dal bilancio tracciato dalla sezione locale del partito di Giorgia Meloni ne è uscita a pezzi l’amministrazione Marino, duramente critica riguardo all’organizzazione dei due giorni dell’Air show.

Lo spettacolo delle Frecce Tricolore – commenta la coordinatrice locale del partito, Darlyn Fidoneha lasciato ognuno di noi a bocca aperta, entusiasti e meravigliati. Sono stati momenti di forti emozioni che hanno risvegliato il senso comune di appartenenza alla nostra patria”.

FdI riporta gli occhi a terra e vede un “risultato non all’altezza della manifestazione ospitata. Quale migliore occasione poteva avere il Sindaco per portare lustro alla nostra città e a Donnalucata. E invece ci siamo trovati davanti all’ennesimo fallimento di una politica incapace di programmare, per nulla interessata a far gioco di squadra”.

La più volte dimostrata disunione della maggioranza (visti i continui cambi di assessori) – prosegue Fidone –, ha generato disagi, disservizi e un’immagine della nostra borgata per nulla piacevole né tantomeno attrattiva, sia per i residenti quanto per i turisti. Evidente l’assenza di competenze che ha portato ad ospitare le Frecce Tricolori, con tutto il loro seguito di autorità e di pubblico, senza offrire i doverosi ed adeguati servizi.

Nella foto Darlyn Fidone

Secondo la coordinatrice “Donnalucata per due giorni è stata blindata inutilmente”. Arriva un’altra bacchettata per l’amministrazione Marino che, vista l’affluenza di pubblico, stimata in circa 30.000 persone, “non si è affatto premurata di organizzare idonee e necessarie aree di ristoro, gazebo e quant’altro potesse rendere più confortevole l’esperienza di tutti quei visitatori non residenti lasciati sotto il sole cocente”. Giudicato, inoltre, “ridicolo” il numero di bagni chimici installati.

Altrettanto assurda e certamente sconsiderata – aggiunge Fidone – è stata la scelta di non prevedere il collocamento di molti più cestini e soprattutto di una dimensione adeguata per i rifiuti nelle spiagge, come sul lungomare ed in tutte le aree di passaggio del pubblico”.

Dal bilancio di FdI non potevano mancare le “tanto decantate navette che dovevano permettere ai visitatori di raggiungere il centro di Donnalucata e defluire a fine evento. Il servizio è stato insufficiente. Risultato? Strade periferiche invase da gente che ha preferito recarsi a piedi alla propria auto, percorrendo anche diversi km, con tempi biblici, soffocati dalla marea umana che cercava di lasciare la borgata.

La coordinatrice fa un accenno pure sulla visita della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli: “Fratelli d’Italia si congratula, stavolta, con il Sindaco per aver saggiamente evitato di far fare al Ministro una passeggiata tra le tante ed indecenti barriere architettoniche di cui Donnalucata è purtroppo piena. Sindaco, menomale che questa visita non si è svolta!”.

Non possiamo quindi, ancora una volta, che sollecitare il primo cittadino e la sua maggioranza – conclude Fidone – ad essere all’altezza del ruolo che rivestono. Hanno fatto poco finora per rendere la città un luogo pulito, organizzato, vivibile e piacevole per i residenti e per i turisti”.

 

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