SCICLI – In merito ad alcune notizie diffuse dalla stampa locale anche a seguito dell’iniziativa del gruppo politico Fratelli d’Italia di Scicli in ordine alla presenza di una discarica occulta nel territorio di Scicli, in contrada Trippatore, la Sodigeo srl, precisa:
La Sodigeo srl è proprietaria dell’area, giusta decreto di trasferimento del Tribunale di Ragusa nel procedimento di esecuzione immobiliare n. 82 / 1984 Reg. Es. Imm. del 24.11.2014.
Solo in data 25 maggio 2023 la Sodigeo srl è stata immessa nel materiale possesso del fondo in parola, a seguito di esecuzione di rilascio da parte dell’Ufficiale Giudiziario di Ragusa, atteso che fino a quella data l’area in questione era detenuta in via esclusiva dal precedente proprietario, che impediva anche in modo violento l’accesso a chicchessia nell’area e la rivendicava come sua. Da qui la necessità di dover ricorrere alla esecuzione forzata per ottenerne il rilascio.
È stato il suddetto imprenditore agricolo a denunciare l’esistenza della discarica occulta (al fine evidente di ritardare o comunque resistere alla legittima azione giudiziaria volta al rilascio dell’area da parte della Sodigeo srl).
Avuta notizia dell’esposto del vecchio proprietario, la Sodigeo ha immediatamente dato incarico ad un tecnico del luogo per effettuare le opportune ricerche e verifiche.
Sono stati rinvenuti collocati in una piccola area all’interno del fondo appena rilasciato alcuni rifiuti (ingombranti metallici, copertoni in disuso, plastica), evidentemente abbandonati dal precedente possessore, mentre non sono state evidenziate tracce di discariche occulte.
Di tutto ciò la Sodigeo srl ha immediatamente informato l’Autorità Giudiziaria già in data 3 luglio 2023 e successivamente anche l’Ufficio Ecologia ed i Vigili Urbani del Comune di Scicli, rappresentando anche la disponibilità a collaborare per l’eventuale ricerca di rifiuti interrati.
Qualsiasi attività, pertanto, risalente al periodo precedente al 23 maggio 2023 è da ascrivere alla condotta del precedente proprietario e possessore, il quale dovrebbe dare adeguata spiegazione all’autorità giudiziaria ed all’autorità amministrativa delle sue certezze anche con riguardo alla individuazione del luogo in cui sarebbero stati interrati i rifiuti.
L’iniziativa dell’imprenditore è, pertanto, pretestuosa e finalizzata esclusivamente a rendere difficoltose le attività di rilascio del fondo e degli immobili.
Spiace rilevare che, per ragioni di mera disputa politica, si dia corso a iniziative del tutto pretestuose e le pressioni di un singolo vengano rappresentate come iniziative di gruppi di cittadini preoccupati.
Siamo ai limiti della diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico e a creare allarme tra i cittadini atteso anche il tenore dei comunicati stampa diffusi in questi giorni.
Rimane la disponibilità della Sodigeo srl a fare chiarezza fino in fondo e a fare emergere la verità dei fatti a partire dalle attività (anche occulte) svolte dallo stesso quando, fino poco più di quattro mesi fa, è stato detentore e possessore esclusivo dell’area.
La Sodigeo a tutela del buon nome della Società e dei suoi interessi ha denunciato e continuerà a denunciare i fatti all’Autorità Giudiziaria comprese quelli relativi alla diffusione non controllata di notizie false.
Sodigeo srl
