Donnalucata, “Giunta Marino, il tempo è scaduto!”

Lo afferma la coordinatrice del circolo Fratelli d’Italia di Scicli, Darlyn Fidone, che giudica “inconcludente” l’azione amministrativa del Sindaco

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SCICLI – Il circolo Fratelli d’Italia di Scicli ritiene l’attuale amministrazione comunale poco concreta rispetto alle problematiche esistenti nel territorio. La coordinatrice Darlyn Fidone pone l’attenzione sullo stato di salute di Donnalucata, non condividendo l’ottimismo mostrato (durante la trasmissione “Città a confronto”) dalle consigliere di maggioranza Stefania Muriana e Sabrina Micarelli, a proposito di qualità dei servizi.

FdI concorda – si legge in una nota – con quanto detto, nella puntata di venerdì 1 marzo su SVN, dai commercianti donnalucatesi ed esprime loro vicinanza per le gravi mancanze da parte di questa amministrazione, che, evidentemente, non ha contezza sullo stato dei luoghi del proprio territorio, visto le surreali tesi sostenute dalle consigliere di maggioranza. Come si fa a sostenere che Donnalucata stia bene?”.

Nella foto Darlyn Fidone

La rappresentante politica di FdI, Fidone elenca una serie di problemi che quotidianamente vive la borgata.

“Il lungomare di Levante – afferma Fidone – è completamente abbandonato a sé stesso, le grate dei canali di raccolta delle acque rotte e pericolose per i pedoni. I cestini dei rifiuti sempre strapieni e male odoranti, i muretti in pietra rotti o addirittura rimossi dall’aria di sedime e i parapetti in ferro tutti arrugginiti. Le aiuole del lungomare di Ponente mai state curate, se non nell’essenziale. Mai presa in considerazione la problematica del ristagno e del cattivo odore dell’acqua del torrente che scende da Cannamara. Così come il molo vecchio con le basole divelte”.

 

Altre cose vengono lamentate da Fidone. “I bagni pubblici mai messi in funzione. Le piazzette, una volta punto di ritrovo e gioco per i bambini, oggi sono completamente dimenticate, senza alcuna manutenzione, né per la pavimentazione né per le aiuole, esempio esplicito piazza Morandi. Chiediamo perché la draga è ferma sul molo ad arrugginire, invece di essere usata regolarmente? Per non parlare di via Pirandello, una delle vie principali e importanti della borgata, piena di buche ed in molti punti con l’asfalto divelto”.

Il comunicato si avvia alle conclusioni. “Visto le condizioni in cui versa la borgata – termina Fidone – sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale la smettesse con i soliti ‘stiamo facendo’ e/o ‘ci sono i finanziamenti per le opere pubbliche’ e passasse finalmente ai fatti concreti, perché riteniamo che il tempo sia scaduto.

 

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