SCICLI – I temi della sanità che riguardano il territorio di Scicli posti sotto la lente d’ingrandimento durante una videoconferenza, tra la presidente del Consiglio comunale, Desirè Ficili (allargata ai tre presidenti delle commissioni consiliari) e il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, Pino Drago.
Erano presenti inoltre il dottor Claudio Caruso, direttore sanitario distretto di Modica, e la dottoressa Carmela La Terra, direttore dell’assistenza sanitaria di base dell’Asp7. Il sindaco Mario Marino è intervenuto brevemente a inizio lavori, portando il buon lavoro da parte dell’amministrazione comunale.
Il commissario Drago ha ribadito che l’azienda sanitaria ha innalzato a 72 anni l’età massima del servizio di due medici di famiglia di Scicli, al fine di venire incontro all’esigenza degli utenti, dopo i recenti pensionamenti; mentre un nuovo incarico di sei mesi, rinnovabile per lo stesso periodo di tempo, è stato conferito a una dottoressa medico di base che lavorerà a Scicli.
“Affrontato anche il tema – ha detto il presidente del consiglio Ficili – dell’ambulanza medicalizzata; due medici lavoreranno al Pte del ‘Busacca’ e saranno in servizio pure sull’ambulanza. Circa i lavori che riguardano la rifunzionalizzazione del nosocomio sciclitano come ospedale di comunità, lavori già appaltati, la consegna degli stessi è prevista per il 2026”.
Il commissario Drago, rispetto al più generale tema dell’emergenza, ha spiegato come al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica vi siano sei medici più il direttore e altrettanti cinque specializzandi che fanno ambulatorio.
“Da entrambi le parti (Comune e Asp) – ha terminato Ficili- c’è la volontà di istituzionalizzare questo momento di confronto, cadenzandolo in maniera periodica”.
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