“Scicli Bene Comune” protagonista in Consiglio comunale

Gli esponenti di SBC hanno presentato tre interrogazioni e altrettante mozioni su temi di stretta attualità

Nella foto i consiglieri di Scicli Bene Comune Bruno Mirabella e Resi iurato
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SCICLI –  Domani alle 18 torna in aula il Consiglio comunale. Si tratta di una seduta caratterizzata da tante interrogazioni. Tre sono state presentate dai consiglieri di Scicli Bene Comune: Resi Iurato e Bruno Mirabella. La prima sui rischi derivanti dall’amianto, in cui i due esponenti di SBC chiedono “se è stato presentato dal Comune il Piano Comunale Amianto, se sono state recepite le linee guida della Regione, se si è avviata una campagna di informazione nelle scuole, tra i cittadini, nelle imprese pubbliche e private operanti nel territorio comunale, riguardo la pericolosità e le procedure di rimozione, se si è fatto un monitoraggio nei siti pubblici sulla presenza di amianto. La seconda interrogazione viene chiesto “quali misure l’amministrazione comunale intenda adottare per evitare la chiusura del Museo del Costume e impedire il conseguente trasferimento della collezione in un altro ambito comunale, in quanto i locali di Villa Penna non sono sufficienti e sopratutto l’ambiente non è adatto alla salvaguardia e alla tutela della collezione“. Terza interrogazione sulle sanzioni amministrative emesse e ricevuteper non aver rispettato gli obblighi di raccolta differenziata, per aver creato discariche abusive, per non aver rispettato gli obblighi di denuncia e smaltimento dell’amianto, per la presenza di venditori ambulanti al mercato che esercitano tale attività senza la necessaria licenza, per non aver rispettato il regolamento sul  Dehors“. Lo stesso gruppo consiliare ha presentato tre mozioni in cui chiede l’adesione del Comune alla Rete dei Comuni Solidali (RECOSOL) “una rete di enti che nel loro agire includono come valore l’attenzione al più debole,  e la volontà di collaborare per la realizzazione di un mondo più giusto, con la voglia di aiutare gli altri ma nell’atteggiamento di chi è pronto anche a ricevere“. Altra mozione di indirizzo per chiedere l’iscrizione all’Unesco delle dune della Sicilia Sud-est “in considerazione dei processi di valorizzazione del patrimonio ambientale che siamo chiamati a salvaguardare anche come patrimonio delle nostre comunità locali. Infine una mozione -concludono Resi Iurato e Bruno Mirabella- per cambiare il nome alla via Nino Bixio in Via Angela Romano, di anni nove, vittima della repressione Sabauda, ( 5 Novembre 1853 – 3 Gennaio 1862)“.

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