Scicli, “Fase 2”: parrucchieri ed estetisti non intendono aspettare giugno

Preoccupazione e malcontento tra i professionisti del settore che spingono per anticipare i tempi della loro riapertura

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SCICLI – Saracinesche abbassate per tutto il mese di maggio per parrucchieri ed estetisti. Per loro l’alba della “Fase 2” è ancora lontana; dovranno aspettare almeno il primo giugno prima di aprire “bottega”, stando a quanto comunicato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa di domenica sera. La decisione assunta dal premier segue la linea della prudenza, ma ha scatenato inevitabilmente la polemica dell’intera categoria che continua a incrociare le braccia. Anche i parrucchieri ed estetisti di Scicli sottolineano che all’interno delle sale non può esserci assembramento visto che nella stragrande maggioranza lavorano per appuntamento. L’intero settore ribadisce che c’è assoluta sicurezza nello svolgimento della attività, assicurando il massimo dell’igiene anche con l’emergenza sanitaria. Parrucchieri, saloni di bellezza e centri estetici si dicono pronti a ripartire con le dovute precauzioni, imposte dalle norme per prevenire il rischio di contagio, senza il bisogno di aspettare l’inizio di giugno. Sull’argomento SVN ha raccolto il parere di Guglielmo Trovato, barbiere e titolare di una sala da barba, e di Linda Spadaro, estetista di professione.

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