Scicli: Piero Guccione interpreta Michelangelo

"La man che ubbidisce all'intelletto", è il titolo della mostra del famoso artista sciclitano realizzata a cinque anni dalla sua morte

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SCICLI – Venerdì sera a palazzo Susino, sede del movimento culturale “Vitaliano Brancati”, si apre la mostra la mostra di Piero Guccione. Si tratta di 21 incisioni che hanno per tema i d’après che l’artista sciclitano ha dedicato a Michelangelo.

L’esposizione artistica, voluta dal “Brancati” e intitolata “La man che ubbidisce all’intelletto, Guccione interpreta Michelangelo”, è organizzata con la collaborazione dell’archivio Guccione ed accompagnata da un catalogo con testi di Paolo Nifosì e di Lucia Nifosì.

Perché una mostra di incisioni di Piero Guccione su opere di Michelangelo? “È stato l’artista cui Guccione – spiegano in una nota gli organizzatori – ha dedicato più opere nella sua attenzione agli artisti amati, sia con pastelli, sia con disegni e sia con incisioni. I d’après riguardano alcune opere di Michelangelo. In particolare La Pietà di san Pietro, il Prigione morente, La Notte della Cappella Medici di Firenze, un brano del Giudizio universale della Sistina, due Sibille sempre della Sistina, la Madonna di Bruges, il Mosè di san Pietro in Vincoli, un disegno con La Madonna e il Bambino di Casa Buonarroti”.

“Una incisione riguarda il ritratto di Michelangelo dipinto da Raffaello nell’affresco della Scuola di Atene nelle Stanze Vaticane. Per Guccione – prosegue la nota – le opere d’arte amate hanno avuto la stessa importanza di un mare, di un carrubo, di un ibisco, di un aeroporto di una terrazza romana. Allo stesso modo Guccione è stato grande incisore, ponendosi davanti al una lastra di rame o di zinco, davanti ad una pietra litografica con la stessa tensione creativa con cui si poneva davanti ad una tela. Il Brancati ha voluto focalizzare questo aspetto della sua produzione artistica, volendone ricordare il suo ruolo centrale nella storia del Movimento di cui è stato il primo presidente nel 1980-1981”.

La mostra durerà fino all’8 dicembre. Gli orari di apertura (tutti i giorni tranne i festivi) ore 17 – 20. Ingresso libero. Le scolaresche possono visitare la mostra anche di mattina, prendendo appuntamento al numero 351 6776723.

 

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