Telecanere nascoste per “incastrare” chi sporca e deturpa l’ambiente

Fioccano le prime multe che vanno da 600 a 1.200 euro

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SCICLI – A Scicli non si farà solo raccolta diffrenziata “spinta” ma anche un’azione di forte contrasto allo smaltimento “fuori legge” dei rifiuti. Le discariche abusive sono una spina sul fianco di ogni amministrazione. In città e nelle sue 4 borgate chi “sgarra” pagherà multe salate. La tolleranza cede il passo alla linea dura per tuteleare un territorio meta di tantissimi turisti e visitatori.

La polizia municipale ha messo nel mirino chi sporca e deturpa l’ambiente, creando discariche abusive, o lasciando frigoriferi e simili in giro per le campagne. La Polizia locale svolge attività di prevenzione e di repressione. Sono state già elevate le prime contravvenzioni all’indirizzo di persone che, ignare del fatto di essere riprese da telecamere nasacoste, posizionate dagli agenti di polizia, hanno commesso reato. Già, perché in alcune zone nevralgiche di Scicli e delle borgate sono state installate delle videocamere dove abitualmente i soliti ignoti abbandonano rifiuti.

C‘è stata un’attività di monitoraggio, durata qualche settimana, mentre le telecamere nascoste videoregistravano auto, numeri di targa, persone che compivano gli illeciti, la polizia municipale ha ora convocato al comando di corso Mazzini i responsabili per notificare loro le multe. Le sanzioni vanno da un minimo di 600 euro per chi abbandona i rifiuti a 1.200 euro per chi lascia ingombranti.

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