“Sud anno zero: sindacato, discriminazioni e lotte di genere”

Seminari formativi e di dialogo organizzati dai G.A.S (Gruppi autonomi asciclitani), dalle Camere del Lavoro Autonomo e Precario (CLAP) e MH – Casa delle Culture

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SCICLI – Una “sei giorni” di seminari formativi e di dialogo (evento online), dal titolo “Sud anno zero: sindacato, discriminazioni e lotte di gerene” per mettere a fuoco le forme di sfruttamento vecchie e nuove che affliggono i lavoratori e le lavoratrici del terzo settore e le moltitudini di corpi impiegati nel lavoro dei campi e nella grande distribuzione.

I lavori (27-28 e 29 dicembre 2020 e 2-3-4 gennaio 2021) sono stati organizzati dal G.A.S. ( Gruppi Autonomi Sciclitani), dalle Camere del Lavoro Autonomo e Precario (CLAP), e MH – Casa delle Culture.

“L’iniziativa vuole scardinare e demolire -si legge in un documento– la retorica dominante che tende a frammentare la precarietà del lavoro in compartimenti stagni, impedendo processi ricompositivi per la conquista di nuovi diritti e acuendo le divisioni tra lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti, tra braccianti agricoli e operai metropolitani della Gig Economy, tra garantiti e non garantiti, tra centro e periferia”.

 Di seguito il programma delle giornate:

-Giorno 27 dicembre, 16:00 – 20:00
Laboratorio di Alfabetizzazione e Formazione
L’idea dello sportello come processo di sindacalizzazione.

La prima giornata sarà divisa in due momenti in cui si affronteranno i temi del mondo del lavoro in trasformazione, quali difficoltà i lavoratori incontrano e come possono affrontarle:

dalle 16:00 alle 18:00 – “Le trasformazioni del mercato del lavoro e i nuovi processi di sindacalizzazione – Organizzare l’inorganizzabile”;

dalle 18:30 alle 20:00 – “Vecchie e nuove pratiche di lotta. Quali strumenti in mano ai lavoratori?”

-Giorno 28 dicembre, 18:00 – 20:00
Identità e limiti della società. Tra soggettività e riconoscimenti mancati.

Dialogo con Francesco Cicconetti, attivista per i diritti delle persone trans e la giovanissima realtà di Arcigay Ragusa.

Un ospite d’eccezione ci aiuterà ad affrontare i temi della seconda giornata. Attraverso un confronto che partirà dalla sua esperienza personale, Francesco ci illustrerà le persistenti storture della società odierna e quali passi avanti bisogna ancora compiere.

Il dibattito verterà sulle dinamiche discriminatorie che portano ad un processo di invisibilizzazione delle soggettività transessuali all’interno del posto di lavoro, così come nella vita di tutti i giorni, dove l’inclusività sembra essere un valore solo in potenza e il diritto di essere sembra trovare realizzazione solo sulla carta… O, forse, neanche!

-Giorno 29 dicembre, 18:00-20:00
“Terra ca nun senti”: precariato, giovani e fenomeno migratorio nel Sud Est.

Dialogo con Andrea Gentile, coordinatore della Casa Valdese di Vittoria, la redazione di GeneraZione Zero, Bartolo Lorefice, storico, ex assessore alle politiche giovanili del comune di Scicli, esperto di comunicazione politica e gli operatori di MH – Casa delle Culture sulle interconnessioni tra precariato, migrazione giovanile nell’area del Sud-est siciliano e lavoro migrante con particolare attenzione al fenomeno del caporalato.

-Giorno 2 gennaio, 18:00 – 20:00
Molestie e discriminazioni sul posto di lavoro. Quali possibili strumenti di tutela? 

A Cura delle CLAP.

-Giorno 3 gennaio, 18:00 – 20:00
Reddito di base e salario minimo per rompere il ricatto della precarietà e affrontare la crisi pandemica.

-Giorno 4 gennaio, 18:00 – 20:00

Incontro con Giulia Blasi, scrittrice e conduttrice radiofonica ed autrice di “Manuale per ragazze rivoluzionarie” e “Rivoluzione Z” editi da Rizzoli.

L’ultimo appuntamento proverà a chiudere l’iniziativa, evidenziando la condizione della donna all’interno del mondo del lavoro e le discriminazioni dettate dall’influenza dell’etero-cis-patriarcato che si riversano anche in contesti quotidiani e extra-lavorativi.

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