Scicli, le luci di una volta

Il sindaco Mario Marino ha ricevuto, da Antonio e Raffaella Neri, due monografie che la Fondazione Neri di Lonigiano ha editato sull'illuminazione pubblica e storica delle città d’arte italiane

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SCICLI – Monografie sulla storica illuminazione pubblica delle città d’arte italiane. Tra le pagine anche il racconto del paesaggio urbano di Scicli. Le ha sfogliate ben volentieri il sindaco Mario Marino, in compagnia di Antonio e Raffaella Neri. Sono stati, infatti, loro due a donare e a illustrare al primo cittadino il lavoro editato dalla Fondazione Neri.

I manufatti per l’illuminazione – è stato detto durante l’incontro – rappresentano un patrimonio nei paesaggi urbani italiani e siciliani. Nasce da questa consapevolezza, a Lonigiano, vicino Cesena, il Museo Italiano della Ghisa ‘Fondazione Neri’, che ha editato dei libri, in cui, grazie a una importante ricerca fotografica, è stato ricostruito il paesaggio urbano di tante città, fra cui Scicli”.

Antonio Neri è titolare dell’azienda Neri Spa che, dagli anni Sessanta, produce lampioni della pubblica illuminazione e li esporta in tutto il mondo.

Il repertorio dei manufatti per l’illuminazione pubblica, prodotti in Sicilia, a beneficio delle città e dei piccoli centri, che compongono il tessuto urbano dell’intera Isola – hanno spiegato i coniugi Neri al Sindaco –, è molto ricco e articolato.

Il vasto materiale iconografico, nucleo della ricerca, è stato raccolto direttamente sul campo – raccontano Antonino e Raffaella Neri (quest’ultima direttrice del Museo) -, scandagliando i centri storici, per individuare i manufatti che portano i segni della storia, riflessa efficacemente anche sulle cartoline storiche, e che riportano, in un’atmosfera diversa, agli stessi luoghi e agli stessi lavori artigianali”.

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