Scicli: banditi i sacchi neri per i rifiuti, “Improvvisa ordinanza per cittadini disinformati”

Lettera aperta al sindaco Giannone della triade politica Pd, Italia Viva e PS

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SCICLI – Ancora una volta Partito democratico, Italia Viva e Partito socialista mettono nel mirino l’amministrazione comunale. La triade politica scrive una lettera aperta al sindaco Enzo Giannone. Di seguito il contenuto del documento:

Caro Signor Sindaco, i cittadini, in questi difficili giorni nei quali hanno vissuto e continuano a vivere il dramma della Pandemia e l’ansia dei comportamenti da tenere a loro protezione e di quella di tutti i concittadini, necessitano di informazione e formazione semplificata e non di ordinanze. Sindaco, ci rivolgiamo a Lei perché l’Assessore al ramo, ancora non ha capito che, ‘i Cittadini nella primissima fase, vanno accompagnati nella gestione dei servizi e non ordinati e sanzionati’. Ci riferiamo, come lei comprende, all‘ordinanza di questi giorni che impone l’uso di sacchetti biodegradabili con sanzioni per chi usa sacchi neri. Riteniamo che in questo momento storico non è comprensibile la tempistica di tali tipologie di ordinanze che impongono dall’oggi al domani, senza la giusta preparazione ai cittadini di cambiare le loro abitudini in merito di raccolta differenziata. Certamente bisogna andare verso la direzione tracciata dall’assessore Mirabella ma lamentiamo una tempistica quanto mai inappropriata! I cittadini prima vanno formati ed informati, messi nelle condizioni di avere quanto richiesto e dopo un periodo cuscinetto se non si adeguano potranno essere sanzionati! Ci saremmo aspettati in questo momento un approccio diverso! Ad esempio: perché l’Amministrazione mentre distribuisce le mascherine non si cura di diffondere le modalità di coretto utilizzo delle stesse. La prevenzione è fondamentale e l’utilizzo corretto dei presidi ne è la base! Dove vanno smaltite le mascherine potenzialmente infette? E i guanti? Perché non lo si spiega chiaramente! Lo smaltimento corretto delle stesse, onde evitare discariche di rifiuti a cielo aperto è fondamentale. Non possono certo essere raccolte come indifferenziata, perché potenzialmente sono rifiuti pericolosi se contaminate! Perché non si pensa ad una sorta di premialità per quei cittadini e imprese virtuose che si muovono correttamente nel rispetto dello smaltimento e non sempre la solita logica della sanzione giusto per ‘risolvere’ il problema? Sono solo degli spunti di riflessione che vogliamo lanciare per cercare di andare oltre la logica del diktat ma per incamminarci nella logica della formazione e informazione prima di passare ad altri metodi! Grazie per la sua attenzione”.

Omar Falla (segretario Pd)
Marianna Buscema (Italia Viva)
Armando Fiorilla (segretario PSI)

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