Scicli: il depuratore di Lodderi verso la dismissione. Spunta l’idea di fare del sito un parco urbano

Per le prossime settimane resterà interdetta al traffico la vecchia Scicli-Donnalucata per consentire il completamento dei lavori per dismettere l’impianto

Nella foto il depuratore di contrada Lodderi
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SCICLI – Il depuratore di contrada Palmentella, tra Donnalucata e Cava d’Aliga, che già serve la fascia costiera, subentrerà all’impianto di Lodderi per il trattamento dei reflui di Scicli. Il vecchio impianto di depurazione della città si avvia verso la dismissione. Sono infatti in fase di completamento i lavori per la realizzazione del grande bypass, opera pubblica costata oltre un milione di euro, che consentirà il collegamento al nuovo depuratore sito fuori città. Inoltre i reflui depurati potranno in futuro essere immessi nel sistema di irrigazione del Consorzio di Bonifica. A causa dello svolgimento degli interventi per la dismissione del vecchio depuratore, la strada provinciale n.95, la vecchia Scicli-Donnalucata, resterà interrotta al traffico per le prossime tre settimane. Nel frattempo l’assessore ai Lavori Pubblici, Viviana Pitrolo e il sindaco Enzo Giannone lanciano l’idea di realizzare un Parco urbano nel sito di contrada Lodderi.Si tratterebbe –spiegano- di una riqualificazione del sito, che vanta l’opera di ingegneria idraulica con bilancieri e in grado di sfruttare l’energia cinetica dell’acqua, che funziona, da oltre un secolo, senza il ricorso all’energia elettrica. L’idea della Giunta comunale –concludono i due amministratori locali- è di riqualificare l’alveo della Fiumara Modica-Scicli, e di recuperare le antiche ‘cannavate’, le coltivazioni tipiche di quel luogo fino a qualche decennio fa”.

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