“Di Lupi, coscienze, opere”

SPAZIO ELETTORALE A PAGAMENTO - Start Scicli, Italia Viva, PSI e Scicli Bene In Comune intervengono sulle villette a Donnalucata, "la cui proposta di variante non è mai approdata in Consiglio Comunale. Al fine di fare chiarezza, date le frequenti illazioni sul tema"

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SCICLI – Da qualche tempo è tornata a circolare la storia di 370 appartamenti pronti a sorgere a Donnalucata, più di 1500 persone pronte ad invadere la bellissima borgata.

È giunto il momento di dire, con chiarezza, che questa fantasiosa ricostruzione, ad oggi altro non è che una fantasia appunto.

Se mai questo insediamento sorgerà, avverrà dopo un’apposita deliberazione del Consiglio comunale, il quale, per come è evidente non è ancora stato convocato con questo ordine del giorno.

È opportuno spiegare, con parole semplici, che il Consigliere comunale è l’unico soggetto che può impedire che il territorio venga stravolto rispetto agli strumenti urbanistici vigenti. E lo può fare in Consiglio Comunale esprimendo il suo voto favorevole o contrario alle proposte di varianti e riclassificazione, può anche, quando l’Amministrazione sonnecchia, pungolarla per approvare gli strumenti urbanistici necessari (oggi il PUG, ieri il PRG).

Diverso è il ruolo dell’Amministrazione, la quale è tenuta a porre in essere tutti gli atti e strumenti necessari per garantire il governo ordinato e sostenibile del territorio.

Da ultimo, sono gli uffici, per quanto di loro competenza, a ricevere le istanze che i privati cittadini, legittimamente, intendono presentare nell’ambito della libera iniziativa imprenditoriale.

Quello che i cantastorie dimenticano di dire è che oggi, a Scicli, dall’anno 2019 e grazie all’iniziativa dell’ex assessore Vivian Pitrolo, dopo l’avvio del procedimento di redazione del PUG, ex PRG, per chi ha i programmi elettorali non aggiornati, tutte le richieste di varianti e riclassificazioni sono bloccate, anzi tornano indietro al mittente, proprio perché è in itinere il processo per arrivare ad avere un nuovo, moderno, strumento di gestione del territorio.

È quindi chiara l’idea che abbiamo per il futuro assetto urbanistico della nostra città, ed è quella già tracciata dopo gli incontri di ascolto con la nostra comunità avviati nel giugno 2020 nell’ambito di “Scicli Rigenera. Un manifesto per la Scicli di domani”, il cui esito è stato poi recepito nel documento finale redatto dal DAtSU del Politecnico di Milano e che abbiamo fatto nostro nel programma elettorale che presentiamo alla città.

Oggi, con trasparenza, diciamo “No” all’individuazione di nuove aree edificabili, puntando invece sulla rigenerazione del patrimonio esistente, sul riordino delle previsioni edificatorie inattuate. Ci impegniamo a valorizzare il territorio aperto e il sistema idrico, fornendo alla città nuovi spazi verdi e luoghi di aggregazione. Ridefiniamo le politiche abitative dei quartieri e delle borgate, sostenendo il recupero del patrimonio edilizio esistente e incentivando gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana.

Questi sono i principi e i valori a cui ci ispiriamo, questa è la strada che abbiamo iniziato a tracciare, questo è l’obiettivo che ci poniamo.

Poi, se siete appassionati di storie, c’è quella, sempre meritevole di essere ascoltata, di quel gruppo di persone che si stracciava le vesti per le varianti che non c’erano, dimenticando quelle che avevano approvato, ma è noiosa, vi avvisiamo.

Coalizione Caterina Riccotti Sindaca
Start Scicli, Italia Viva, PSI e Scicli Bene In Comune

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