SCICLI – Dopo aver presentato il neo allenatore è la volta del preparatore fisico che si appresta a recitare un ruolo molto importante nell’ambito dell’intraprendente e motivata società gialloverde. Il sodalizio punta a migliorarsi quotidianamente e lo sta dimostrando con i fatti.
Elena Carnemolla, preparatore fisico dell’asd Handball Scicli Social Club per la stagione 2023/2024, sin da subito, ha rotto gli indugi, proponendo agli atleti della società gialloverde una serie di regole, dettate da molto buon senso. Una nuova avventura per lei condita da tanta voglia di fare e grande entusiasmo.
La condizione fisica è fondamentale in tutte le discipline sportive. Attualmente, c’è necessita di maggiore concentrazione, capacità di reazione e fase esplosiva, tutte situazioni che migliorano con l’allenamento, con o senza palla. Un fisico non al massimo fatica a sfruttare a pieno le sue potenzialità, vanificando sforzi, sacrifici ed esponendosi ad infortuni seri.
Il peculiare compito è proprio quello di migliorare le prestazioni degli atleti e in particolar modo la loro efficienza fisica. Come tutti gli sport, anche la pallamano ha bisogno di una preparazione specifica, in quanto presenta delle caratteristiche che la rendono unica nella sua pratica.
Intanto, queste le indicazioni proposte: durante il periodo estivo bisogna svolgere attività di condizionamento muscolare in sala pesi, per non far diminuire la condizione atletica acquisita durante la passata stagione; evitare il sovrappeso e arrivare pronti alla preparazione; importante l’efficacia di un’adeguata strategia alimentare.
La predetta molto compiaciuta per l’importante ed impegnativo incarico, assegnato dalla società, ha puntualizzato: “Ringrazio il presidente Carmelo Ficili e tutto lo staff tecnico per avermi ritenuta la persona più adatta a ricoprire questo ruolo“.
“Sono pronta e fortemente motivata a lavorare in un ambiente stimolante come quello della Handball Scicli, affiancando un team e un gruppo di atleti intenzionati a dare il massimo. L’impegno, la costanza e la professionalità – conclude Carnemolla – devono diventare proprietà di tutti. Solo così possiamo arrivare il più alto possibile”.
Ottavio Modica
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