Covid a Scicli: chiuse nuovamente le scuole, si teme la zona rossa

Da domani e fino a martedì 16 marzo attivata la didattica a distanza

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SCICLI – A Scicli si teme la zona rossa. Il sindaco Enzo Giannone ha disposto, da domani 11 marzo e fino a martedì 16 marzo, la chiusura di tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado, pubbliche e private.

Gli alunni e i docenti passeranno in didattica a distanza, al fine di consentire una nuova sanificazione dei locali.

“La decisione del Sindaco –riporta una nota diffusa dal Comune poco fa- s’impone sulla base dei dati dei positivi già resi pubblici stamane, a cui si stanno aggiungendo, nelle ultime ore, via via quelli dei tamponi rapidi presso il ‘drive in’ di contrada ZagaroneDella decisione sono stati informati preventivamente i dirigenti scolastici, il direttore generale dell’Asp e il Prefetto di Ragusa”.

Intanto, sono stati diffusi i risultati dallo screening preventivo anti Covid di questo pomeriggio. Su 331 test effettuati sono risultate positive 16 persone.

Le segreterie delle Istituzioni Scolastiche rimarranno in funzione, anche per adempiere alle procedure necessarie per sottoporre a controlli, da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, tutti i soggetti già posti eventualmente in isolamento domiciliare. In questo momento molto difficile per la nostra comunità –prosegue la nota -, vogliamo rassicurare tutti che costante e alta è l’attenzione e il monitoraggio su quanto accade e che pronte sono le azioni conseguenti”.

“Queste decisioni -si legge- sono le uniche che un Sindaco può prendere, con i suoi poteri, sulla base del DPCM in vigore. Altre decisioni, più drastiche, sono di competenza del Presidente della Regione, sentito il Dipartimento di Sorveglianza ed Epidemiologia, e potrebbero riguardare non solo le scuole ma tutto il territorio comunale”.

Il Sindaco ha chiesto al direttore generale dell’Asp di valutare entro oggi, con il Dipartimento di Prevenzione, l’attuale situazione dei contagi a Scicli e la diffusione del virus, dandone immediata comunicazione, come prevede il DPCM in vigore, al Presidente della Regione per l’assunzione di eventuali altri provvedimenti di chiusura.

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