Lo Scicli ha già voglia di scendere in campo, la dirigenza inizia a pianificare la stagione che verrà

Tra le novità in casa “cremisi” il calcio a 5 femminile

Nella foto da sx: Maurizio Manenti e Peppe Arrabito
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CALCIO – Spinto dall’entusiasmo dei suoi sostenitori e appassionati, entusiasti di riabbracciare i vecchi e cari colori cremisi, lo Scicli calcio non vede l’ora di scendere in campo. Dopo la presentazione ufficiale della nuova società, svoltasi sabato scorso a palazzo Spadaro, la dirigenza ha iniziato subito a gettare le basi per pianificare al meglio la stagione che verrà. Il presidente Peppe Arrabito, insieme al vice Maurizio Manenti, e tutto lo staff dirigenziale (il direttore generale Peppe Puglisi, il direttore sportivo Alessandro Morana, Angelo Massari team manager / tesoriere e il responsabile dell’area tecnica Peppe Riela) lavorano su più fronti. Lo Scicli calcio infatti la prossima stagione sarà atteso dal campionato di Promozione, a cui prenderà parte con la prima squadra, e dai campionati giovanili che coinvolgeranno i ragazzi del vivaio. A questi impegni si aggiunge anche la novità del calcio a 5 femminile. “Una cosa è certa, -afferma il presidente “cremisi” Arrabito– la prima squadra rappresenterà la città di Scicli e l’amministrazione comunale sarà in prima linea a sostegno di questo progettoMolti imprenditori e attività commerciali si sono fatti avanti per sponsorizzare la società nella sua interezza ma, importante per tutto questo è l’agibilità degli impianti, dallo stadio comunale ‘Ciccio Scapellato’ al polivalente del villaggio JungiUn appello –prosegue Arrabito- va fatto a tutti i tesserati delle due ex società, tutti avranno modo di giocare le proprie carte per far parte di questo progetto. La nascita dell’asd Scicli calcio non deve apparire come una sorta di ‘abbandono’, ex ‘Gabbiani’ o ‘Tigrotti’, ma uno stimolo per tutti. Si punterà soprattutto sugli sciclitani con un occhio di riguardo alla categoria Juniores. Noi ci siamo, abbiamo fatto un grande passo per ottenere tutto ciò, abbiamo chiuso un ciclo di emozioni meravigliose, per aprirne –conclude il presidente- un altro ancor più importante, fatto di serietà professionalità ed attaccamento alla maglia, per portare in alto il calcio sciclitano in maniera stabile e duratura”.

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